IL MONGETTO

16 Giugno 2021
News.

Guardando verso sud-est , dal cortile dell’Azienda si vede svettare il campanile di Vignale Monferrato. Al di sotto si allargano vigneti e campi fino a raggiungere tra vari saliscendi il nostro sito. I prodotti della Cooperativa Il Mongetto sono strettamente connessi a questo territorio, e vantano una piccola serie di primati che il mercato ignora o dimentica con facilità. Per esempio siamo stati i primi, e parecchio prima, seppure dopo le famigerate nonne ma con analoga meticolosità, a mettere sotto vetro i peperoncini rossi a ciliegia. E il Mongetto primeggia ancora per qualità di preparazione. La tradizione del prodotto, ormai gelosamente piemontese, è invero importata dai primi migranti dal Sud, i calabresi in particolare, che si avventuravano verso la Fiat. Altro primato è quello della Mostarda d’uva, la quale senza il complemento di specificazione in molti prendono o per quella di Cremona o per la senape d’Oltralpe, due preparati con i quali la “cugnà”, come anche viene chiamata da queste parti, non c’entra niente (a parte il fatto che tutt’e tre, quando buone, sono buone. Ma purtroppo qui non ci sentiamo abbastanza francesi o cremonesi). Pure la Bagna caoda sotto vetro è un altro piccolo primato, così come il rilancio dell’acciuga con pane e burro – che purtroppo non si è riusciti a imbarattolare – la merenda in sé, perché le acciughe quelle sì. Ed è questo un altro segno dello spirito della Cooperativa, il sincretismo delle culture, il connubio mare-terra, che pure in Piemonte è particolarmente avvertito, perché da queste parti siamo consumatori di acciughe quasi compulsivi: basti pensare a quante ce ne vogliono, e quanta pazienza, per preparare la suddetta bagna caoda.

Per non parlare del Carciuga. Con il Carciuga le parole non servono. Bisogna solo assaggiarlo. Chi scrive, lo si sarà intuito, sta menzionando i prodotti da cui ha contratto dipendenza. Ma non si contano le marmellate, le confetture, i sughi, le salse, tutti lavorati dai quali chiunque, se lo vorrà, potrà contrarre analoga dipendenza. E poi il vino.

La Cooperativa il Mongetto c’è da una quarantina d’anni. Da tutto questo tempo, in accordo con lo spirito di Slow Food, Eataly e di tutte le nuove piccole e grandi rivoluzioni sulla qualità e il cibo, Il Mongetto si prende universalmente cura delle papille gustative di tutti, delle Vostre e delle nostre.

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